Inclusione scolastica: il CNDDU denuncia criticità nei GLO e lancia un appello al Ministro Valditara

Assenza di specialisti ASL nei Gruppi di Lavoro Operativo: l’allarme delle famiglie e degli insegnanti di sostegno.

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina Diritti Umani (CNDDU) ha recentemente segnalato una preoccupante mancanza nel sistema di inclusione scolastica italiano: l’assenza degli specialisti dell’Unità Valutativa Multidisciplinare (UVM) delle ASL durante i primi incontri del Gruppo di Lavoro Operativo per l ‘inclusione (GLO) nelle scuole. Questo problema, portato alla luce da numerose segnalazioni di famiglie di studenti fragili e insegnanti di sostegno di ogni ordine e grado, rappresenta un elemento chiave del processo di personalizzazione dei percorsi educativi.

Il GLO svolge un ruolo cruciale nella redazione del Piano Educativo Individualizzato (PEI), un documento fondamentale per la definizione degli obiettivi educativi e didattici degli studenti con disabilità. Secondo la legge 104/92, questo organo discute, approva e monitora il PEI, garantendo anche la corretta quantificazione delle ore di sostegno e assistenza specialistica. La presenza degli specialisti UVM è essenziale per fornire un supporto tecnico nella stesura del Profilo di Funzionamento, un documento indispensabile per delineare le esigenze dello studente fragile.

Le recenti modifiche normative introdotte con il Decreto interministeriale 182/2020 e il successivo Decreto interministeriale 153/2023 hanno aggiornato i modelli di PEI, introducendo nuove linee guida per la compilazione. Tuttavia, l’assenza di figure chiave rischia di compromettere l’efficacia di tali aggiornamenti.

Un importante passo avanti è rappresentato dall’articolo 44 del nuovo CCNL, che prevede, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, l’obbligo per i docenti di partecipare alle riunioni dei GLO, riconosciute tra le attività collegiali. Questo punto cambiamento a rafforzare la collaborazione e la responsabilità condivisa all’interno del consiglio di classe.

Il CNDDU, alla luce delle criticità emerse, rivolge un appello al Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, chiedendo un monitoraggio capillare delle attività dei GLO e delle presenze, al fine di intervenire in modo strategico per garantire il pieno diritto all’ inclusione scolastica.

Una scuola davvero inclusiva non può prescindere dalla collaborazione di tutte le figure professionali coinvolte, un principio che deve tradursi in azioni concrete e tempestive.

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