Questo decremento di alunni dovrebbe far riflettere:
1) Chi al sud è nelle graduatorie per le immissioni in ruolo, concorsi e GAE.
2) Chi intende seguire un percorso di studi i per diventare insegnante al Sud.
3) Chi pensa di diventare insegnante al Sud.
La denatalità sta facendo ridurre il numero degli studenti nelle scuole di ogni ordine e drado a partire dalla scuola sell’infanzia, il fenomeno non si arresta, dall’altra poi si deve considerare l’immigrazione interna che per motivi occupazionali porta i singoli o intere famiglie dal Sud al Nord.
L’unica soluzione sarebbe una politica di accoglienza degli stranieri, tra 10 anni volenti o nolenti malgrado politici alla Salvini saremo una società multietnica.
Ecco perché l’insegnamento dell’italiano agli stranieri è cosa giusta come cosa buona e giusta è lo Ius Scholae.
Dobbiamo affrontare la realtà non subirla o occultarla.
Ma su questo gli insegnanti non li ho visti schierarsi.
Libero Tassella SBC
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