In arrivo la legge che salva i precari con 36 mesi di servizio

Una delle preoccupazioni maggiori per i precari è il temutissimo comma 131 della legge 107/15, ovvero quello che impone il limite degli incarichi ai precari oltre i 36 mesi di servizio maturati quelli non si lavora più. Se ricordate, siamo stati i primi a lanciare l’allarme. Tale comma contenuto nella legge definita buona scuola è entrato in vigore dal primo settembre del 2016, quindi i 36 mesi continuativi si matureranno con l’anno scolastico 2018/2019. Occorre fare qualcosa e alla svelta.

Occorre bloccare gli effetti del comma 131 della legge 107/15

La prima azione concreta del governo in carica è quello di bloccare gli effetti del comma 131. Il sen. Pittoni presidente della Commissione Cultura ha già presentato un disegno di legge al fine di stralciarlo dalla legge 107/15 e garantire dunque la possibilità ai lavoratori precari di poter continuare ad usufruire degli incarichi annuali. Gli interessati possono scaricare il Disegno di legge salva precari con 36 mesi .

Non si tratta dell’unico provvedimento della nuova maggioranza politica del Paese, già nei giorni scorsi è stata abolita la chiamata diretta, altro passo avanti del governo al fine di eliminare le storture contenute dall’diatissima buona scuola. Adesso si lavora alle nuove immissioni in ruolo, proprio ieri vi abbiamo dato notizia che è allo studio un disegno di legge che ha lo scopo di favorire sia per gli incarichi annuali che per le immissioni in ruolo futuro (creando nuovi elenchi permanenti come nel passato? ) coloro i quali abbiano maturato i famosi 36 mesi di servizio.