Pronte le immissioni in ruolo 2017/2018, penalizzato il Sud
Anche per questa tornata di immissioni in ruolo del personale precario della scuola a farla da padrone sarà ancora una volta il Nord Italia a scapito di un Sud sempre più abbandonato dalle politiche del governo. A smascherare le intenzioni del MIUR e del MEF è stata la testata giornalistica specializzata Tuttoscuola pubblicando sul proprio portale i numeri: ” alle regioni settentrionali vanno più della metà ( il 58% )dei posti disponibili”. Al Sud e al Centro andra’ solo il 42% con buona pace dei precari che attendono da anni di essere immessi in ruolo.
Immissioni in ruolo ed esodo dal Sud al Nord
Questi numeri si ripetono di anno in anno e costringono migliaia di precari delle regioni meridionali a cercare fortuna al Nord, spesso con punteggi importanti e pertanto superano in graduatoria i precari residenti nelle regioni settentrionali. È la naturale conseguenza delle scelte politiche del governo che tuttavia prima di approvare il contingente tiene in considerazioni diversi fattori quali, ad esempio, l’andamento demografico e i pensionamenti. Visto il continuo esodo e la ripresa dei flussi migratori dei cittadini meridionali verso le regioni più ricche italiane ed europee, il futuro non lascia immaginare nessun cambiamento di rotta.
La previsione è che con la riapertura delle Graduatorie ad Esaurimento molti precari del Sud possano tentare fortuna in regioni come la Lombardia che sempre secondo Tuttoscuola è quella che ha avra’ il maggior numero di immissioni in ruolo del personale precario della scuola.
