Il taglio del cuneo fiscale frutterà 25 euro in più nel cedolino di maggio 2023

Il cedolino di maggio 2023 sarà più ricco di circa 25 euro grazie al taglio del cuneo fiscale, meglio di niente?

Il governo italiano ha annunciato un nuovo taglio del cuneo fiscale e contributivo per i lavoratori dipendenti con redditi bassi, che porterà un aumento in busta paga di circa 25-30 euro al mese.

Questo intervento, del valore di circa 3 miliardi di euro, entrerà in vigore già da maggio o giugno, e si somma ad una precedente manovra nella legge di Bilancio che ha portato ad una sforbiciata totale di 4-4,5 punti percentuali.

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Tabella taglio del cuneo fiscale maggio 2023

A maggio 2023 raddoppia il taglio cuneo fiscale, stipendi più ricchi, la tabella
tabella redatta dal Corriere della Sera
  • Il 3% di detassazione è applicato a chi guadagna tra 10 e 25mila euro lordi l’anno;
  • il 2% in meno di tasse dai 27.500 euro a 35mila euro.

Nonostante ciò, il governo rimane cauto nei numeri e nelle prospettive future, come dichiarato dalla Premier Giorgia Meloni, che evidenzia l’importanza di una politica economica stabile, credibile e di crescita per il futuro del paese.

Il Def (Documento di economia e finanza) prevede una graduale riduzione del deficit e del debito pubblico, nonché una diminuzione della pressione fiscale dal 43,3% del 2023 al 42,7% del 2026.

L’obiettivo del taglio del cuneo fiscale è quello di dare un segnale positivo ai lavoratori, ma ciò ha portato a preoccupazioni riguardanti la legge di Bilancio e le risorse disponibili.

In particolare, la Lega e la ministra Marina Calderone hanno espresso preoccupazione riguardo alle pensioni, mentre il governo ha sottolineato l’importanza di misure adeguate per contrastare il calo demografico e le nuove nascite.

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Le simulazioni effettuate indicano che il taglio del cuneo fiscale porterà un aumento in busta paga di 900 euro all’anno per chi guadagna 15mila euro lordi, 1200 euro all’anno per chi guadagna 20mila euro, 1500 euro all’anno per chi guadagna 25mila euro e 1400 euro all’anno per chi guadagna 35mila euro. Tuttavia, questi calcoli dovranno essere confermati nel provvedimento che sarà varato dal Consiglio dei ministri fra un paio di settimane.

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