L’insieme delle precedenze nella mobilità è definito un po’ pomposamente sistema delle precedenze.
Vediamo allora questo sistema. Si consiglia la lettura analitica dell’art.13 del CCNI relativo alla mobilità 25/28, naturalmente stiamo parlando delle precedenze per coloro che presentano domanda di trasferimento. La precedenza ovviamente non va confusa con la deroga che se posseduta dà diritto al docente vincolato di presentare domanda di trasferimento.
Le precedenze nell’art.13 sono raggruppare sistematicamente per categoria,da qui sistema delle precedenze.
Le precedenze sono poi inserite in questo sistema secondo un preciso ordine di priorità che trovano applicazione nelle operazioni di trasferimento, quindi non tutte le precedenze sono tra loro uguali c’è una gerarchia delle precedenze indicate nell’ art.13. In caso si possiedano due precedenze bisogna far valere quella gerarchicamente superiore.
Le precedenze come abbiamo detto non si applicano alla mobilità professionale (vivaddio) cioè ai passaggi di cattedra e ai passaggi di ruolo.
Solo i non vedenti e gli emodializzati hanno la precedenza anche nella mobilità professionale.
Per ogni tipo di precedenza elencata nell’art.13 viene evidenziata la fase o le fasi del movimento a cui si applica.
Come abbiamo detto, in caso di parità di precedenza e di punteggio, prevale chi ha maggiore anzianità anagrafica.
Libero Tassella SBC
Leggi anche:
Precedenza per assistenza. Punto IV sistema precedenze. Precisazioni
Università, tagli ai posti letto del governo Meloni, AVS: un colpo agli studenti meno abbienti
Segui i canali social di InformazioneScuola
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Iscriviti al gruppo whatsapp
Iscriviti alla nostra pagina Facebook