Ad annunciare il ritorno del servizio militare è il ministro Salvini che come al solito è stato diretto: “Vorrei che oltre ai diritti tornassero a esserci i doveri”. Ma la stoccata maggiore è rivolta ai genitori ormai “vittime” dei loro figli: “facciamo bene a studiare i costi, i modi e i tempi per valutare se, come e quando reintrodurre per alcuni mesi il servizio militare, il servizio civile per i nostri ragazzi e le nostre ragazze così almeno impari un po’ di educazione che mamma e papà non sono in grado di insegnarti”.
Genitori offesi e indignati
Come al solito queste dichiarazioni hanno suscitato sconcerto ed indignazione, tuttavia la prima agenzia educativa, la famiglia, ormai da diverso tempo è in crisi di identità. I genitori sono sempre più amici dei figli e i primi sindacalisti pronti a difenderli ad ogni costo. Dono sempre di più i “SI” che i “NO” forse perchè per dire NO occorre forza ed autorevolezza, forza ed autorevolezza che sembrano ormai non appartenere più ai genitori.