Il Sen. Pittoni parla una lingua diversa da quella del governo?

Stiamo seguendo da tempo le dichiarazioni del Sen. Pittoni, presidente della VII Commissione Cultura e storico esponente della Lega e attento alle questioni della scuola e del precariato scolastico, in particolare dei diplomati magistrali. Tuttavia le sue ultime posizioni sembrano andare in una direzione diversa da quelle del ministro Bussetti e dall’intero governo, come se non conoscessela linea del Governo e del suo stesso partito visto che lui ne è un autorevole esponente.

Ieri sera in un post, poi cancellato dalla sua bacheca, ma riportato da diverse testate online, evidenziava che i diplomati magistrali in ruolo con riserva, ma che saranno via via licenziati, non potessero partecipare al nuovo concorso straordinario.

Il post ha seminato il panico fra le maestre che si sono fiondate sui vari portali di informazione e sulle bacheche degli altri politici. L’on. Azzolina ha bollato la notizia come FAKE, visto che in effetti era una notizia non vera. I diplomati magistrali in ruolo con riserva potranno partecipare al concorso, anche quelli in ruolo con riserva.

Ma non è l’unico post del senatore a creare confusione, lo stesso esponente leghista ha affermato che si faranno i PAS per la terza fascia, costosissimi e che non peraltro garantiscono il ruolo. E’ stato smentito dallo stesso ministro che sta lavorando ai vecchi e sicuri concorsi ordinari dove per accedere basterà il titolo di studio.

In conclusione, non riusciamo a comprendere se le posizioni del senatore siano frutto delle sue idee personali e della sua idea di politica scolastica, farebbe oppure se non conosce quanto il governo stia facendo in materia di reclutamento.

Di mezzo ci vanno ancora una volta i precari che finiscono al centro di un vortice di incertezze.

Prima di scrivere – è un consiglio che diamo a noi stessi – è sempre bene documentarsi.