Le possibilità di utilizzo delle ore di potenziamento previste nell’organico delle scuole è un tema di interesse per docenti e dirigenti scolastici. Vediamo cosa prevede la normativa in merito.
I posti di potenziamento vengono assegnati alle scuole dall’Ufficio Scolastico Provinciale e confluiscono indistintamente nell’organico dell’autonomia, senza specificare la classe di concorso. Dopo aver coperto l’orario di insegnamento dei docenti, le eventuali ore residue dei posti di potenziamento possono essere utilizzate anche per supportare il dirigente scolastico e le sue attività organizzative e amministrative.
Inoltre, un docente titolare nella stessa classe di concorso del potenziamento assegnato alla scuola può essere impiegato totalmente in queste attività di staff, esonerandolo dagli insegnamenti curricolari. Cosa importante da ricordare è che non è possibile modificare la classe di concorso del potenziamento, competenza che spetta unicamente all’Ufficio Scolastico Provinciale.
Per quanto riguarda l’assegnazione dei docenti sui posti di potenziamento, la normativa prevede che dopo le indicazioni generali del Consiglio d’Istituto, sia il Collegio dei Docenti a formulare proposte che il Dirigente scolastico dovrà poi attuare.
In sintesi, le ore di potenziamento possono essere utilizzate anche per lo staff del preside, purché il docente sia titolare nella medesima classe di concorso e dopo aver coperto gli insegnamenti curricolari.
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