Il nuovo governo avrà a disposizione 20 miliardi di euro per far fronte al rincaro delle bollette e per le manovre di bilancio. Saranno investiti 10 miliardi per ciascuna di esse. Per quanto riguarda la legge di bilancio, ci si domanda se alcuni di questi fondi verranno investiti per modificare i contratti scuola con un conseguente aumento degli stipendi dei docenti, che ricordiamo essere nettamente inferiori rispetto agli altri Paesi europei.
I sindacati chiedono, per quanto riguarda il contratto scuola, un aumento fino a 300 euro lordi. Si discuteva di un aumento a tre cifre che al momento però sembra inarrivabile. Secondo le ultime stime infatti, si arriverà ad un massimo di 50 euro netti. Per il personale docente si ipotizza un aumento di 123 euro lordi mensili per 13 mensilità. Per il personale ATA, si discute di un aumento di circa 90 euro lordi mensili.
Le organizzazioni sindacali ritengono queste cifre di poco conto, affermando che l’utilità sarebbe minima in confronto a quanto necessario. I sindacati continuano quindi a domandare un incremento di risorse e la riapertura dell’atto di indirizzo.
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