I precari sul piede di guerra, l’aggiornamento delle GPS 2024 potrebbe avere conseguenze sui docente di sostegno, riceviamo e pubblichiamo.
Con un click, il Ministro Valditara ha firmato digitalmente l’aggiornamento dell’O.M. 88/24, che regola l’inserimento nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) 2022/2024. La modifica introduce novità significative per i docenti di sostegno, che rischiano di vedere minata la propria stabilità lavorativa nonostante anni di esperienza e specializzazione “made in Italy”.
In particolare, coloro che abbiano conseguito in soli due mesi un’abilitazione su materia pari a 30 CFU potranno inserire 24 punti in graduatoria per il sostegno, pari al valore di un’annualità di percorsi abilitanti. Inoltre, gli specializzati all’estero in attesa di riconoscimento dell’abilitazione potranno inserirsi “a pettine” nelle graduatorie, senza che sia garantita la piena conformità della loro preparazione agli standard italiani.
Queste disposizioni rischiano di aprire le porte del sistema scolastico italiano a figure prive dell’esperienza e della formazione specifica necessarie per affrontare le complessità dell’insegnamento di sostegno. Al contempo, penalizzano ingiustamente i docenti specializzati, minando la loro stabilità lavorativa nonostante anni spesi in percorsi abilitanti riconosciuti.
Prima di introdurre modifiche di tale portata sarebbe opportuno valutarne con attenzione gli impatti sul sistema scolastico e sugli studenti con disabilità, al fine di preservarne la qualità dell’offerta formativa e porre al centro le reali esigenze educative. Una riflessione più approfondita potrebbe contribuire a individuare soluzioni più equilibrate, tutelando sia i diritti dei docenti sia gli interessi degli alunni.
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