Il Ministro annuncia nel 2025 aumenti: “Fino a 5.000€ in più per questi Docenti”, ma i conti non tornano

Aumenti stipendiali extra sono e saranno previsti per una parte del personale scolastico, a partire dai Docenti. Lo ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara in un’intervista al quotidiano Italia Oggi, a margine dell’approvazione della legge di Bilancio.

Secondo il Ministro, nel documento sono state stanziate risorse specifiche per la Scuola, destinate al rinnovo del CCNL Istruzione e Ricerca, scaduto il 31 dicembre 2021, e al Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (FMOF).

“Abbiamo previsto che riconoscimenti economici ulteriori siano destinati a valorizzare personale docente, adeguatamente e specificatamente formato, al servizio del miglioramento dell’offerta formativa e della più efficiente organizzazione della scuola”, ha dichiarato Valditara. Il Ministro ha aggiunto che tali incentivi saranno rivolti a figure come docenti tutor e orientatori, collaboratori del dirigente scolastico, responsabili di plesso, di progetto e vicari.

Valditara ha anche fornito una stima dell’entità di questi extra stipendiali, affermando che per i docenti tutor si può arrivare a quasi 5.000 euro l’anno.

Tuttavia, un’analisi dei recenti accordi integrativi per la ripartizione delle risorse del FMOF, sottoscritti a livello di singolo istituto scolastico, rivela una realtà diversa da quella descritta dal Ministro.

Il 26 settembre 2024 è stato infatti siglato il nuovo CCNI sul FMOF per l’anno scolastico 2024/25, con a disposizione 844,360 milioni di euro, cui si devono aggiungere i 3 milioni destinati a remunerare la continuità nelle scuole delle piccole isole. Eppure, gli accordi integrativi sottoscritti mostrano finora che la figura del docente orientatore non è sempre presente e che il compenso del docente tutor è ben lontano dai 5.000 euro ipotizzati dal Ministro. Un esempio? Un recente accordo integrativo ha previsto un compenso lordo di 934,00 euro, da dividere tra 6 docenti.

Dunque, nonostante le dichiarazioni ottimistiche del Ministro Valditara, i numeri degli accordi integrativi rivelano una realtà ben diversa, con incentivi economici per il personale scolastico che sembrano essere molto più contenuti rispetto a quanto annunciato.

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