Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato le attese FAQ (Domande Frequenti) relative al concorso docenti PNRR 2 per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Le indicazioni fornite offrono preziosi chiarimenti sulle principali modalità di partecipazione a questa importante selezione pubblica, destinata all’assunzione di oltre 10.600 nuovi insegnanti.
Tra i temi chiave affrontati nelle FAQ, spiccano le regole sui titoli di accesso alle diverse classi di concorso, i criteri di valutazione dei servizi e delle abilitazioni pregresse, nonché le procedure per l’invio delle domande di partecipazione. Una guida essenziale per navigare con successo nell’iter concorsuale.
Titoli di studio e abilitazioni: le precisazioni del Ministero
Su alcune classi di concorso, come la A-08 (discipline geometriche, architettura, design e scenotecnica), il Ministero chiarisce che per le lauree in Architettura del paesaggio e Architettura e ingegneria edile si applicano sia il requisito della nota 1 (geometria nel piano di studi) che quello della nota 2 (specifici titoli di studio). Una precisazione importante, considerata la precedente incertezza normativa.
Analogamente, viene confermata la validità della laurea magistrale in Scienze delle Religioni per l’accesso ad alcune classi di concorso (A011, AS12, AM12), come già previsto dal decreto-legge n. 44/2021.
Per quanto riguarda il servizio civile, il Ministero chiarisce che quello svolto in alternativa alla leva obbligatoria non può essere considerato equivalente al “Servizio civile universale” e quindi non dà diritto alla riserva di posti.
Vincoli di partecipazione e gestione delle domande
Nelle FAQ vengono affrontati anche i temi legati ai vincoli di partecipazione e alla gestione delle domande di concorso. In particolare, si precisa che è possibile presentare istanze per regioni diverse nel caso si partecipi sia al concorso per la scuola dell’infanzia/primaria, sia a quello per la scuola secondaria.
Inoltre, il Ministero chiarisce che il servizio prestato senza titolo, purché il titolo sia stato conseguito entro la scadenza della domanda, è comunque valutabile ai fini del riconoscimento del triennio utile per la partecipazione al concorso e per la riserva del 30% dei posti.
Infine, viene confermato che è sufficiente presentare una sola domanda per concorrere a più classi di concorso e tipologie di posto, fino a un massimo di quattro. E in caso di necessità di modificare le scelte iniziali, è possibile annullare la prima domanda e presentarne una nuova, entro i termini previsti.
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