Il MIM Pubblica il Bando per 30mila posti – Nella giornata odierna, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIM) ha lanciato una vera e propria ondata di opportunità per gli insegnanti italiani, pubblicando i nuovi bandi per la copertura di ben 9.641 posti nella Scuola primaria e dell’infanzia, oltre a 20.575 posti destinati alla Scuola secondaria di primo e secondo grado.
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Questi numeri rientrano nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, un’iniziativa straordinaria che promette di portare nuova linfa vitale al sistema educativo italiano.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Il MIM ha avviato questi concorsi secondo le modalità previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dimostrando un impegno tangibile nella valorizzazione dell’istruzione nel Paese. Questo straordinario piano è stato accolta con entusiasmo dalla senatrice di Fratelli d’Italia, Ella Bucalo, membro della commissione cultura e istruzione del Senato e vice responsabile del dipartimento scuola del partito.
Boccata di Ossigeno per la Scuola Italiana
Con quasi 30.000 posti in palio per docenti, questo annuncio rappresenta una significativa boccata di ossigeno per la scuola italiana. La senatrice Bucalo ha espresso la sua soddisfazione per l’iniziativa, sottolineando come rispecchi l’impegno del governo nei confronti delle istituzioni scolastiche.
Ulteriori 14.000 Assunzioni in Arrivo
Non si tratta solo di un’opportunità isolata. Il MIM ha anticipato ulteriori 14.000 assunzioni in un prossimo futuro, confermando l’attenzione e l’impegno costante verso il miglioramento del sistema educativo. Questo annuncio pone le basi per una crescita sostanziale nel numero di insegnanti nelle scuole italiane.
Requisiti di Accesso Ampliati
Un’altra novità degna di nota riguarda l’ampliamento dei requisiti di accesso per i concorsi della Scuola secondaria. I candidati che hanno svolto almeno 3 anni scolastici di servizio nelle istituzioni scolastiche statali nei 5 anni precedenti, o che hanno ottenuto i 24 CFU/CFA entro il 31 ottobre 2022, avranno la possibilità di partecipare. Una mossa che favorisce un accesso più ampio e inclusivo.
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