La questione del caro affitti per gli studenti fuori sede è diventata un tema centrale di mobilitazione studentesca in Italia, e il Movimento 5 Stelle (M5S) ha dichiarato il suo pieno supporto alla protesta degli universitari. In una dichiarazione rilasciata il 25 settembre, il capogruppo M5S in commissione Istruzione alla Camera, Antonio Caso, ha sottolineato l’importanza di affrontare il problema in modo efficace e immediato.
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Caso ha criticato il governo per la sua inerzia e incompetenza nel gestire la questione del caro affitti per gli studenti fuori sede. Ha evidenziato che nonostante siano passati mesi dalla prima mobilitazione studentesca, nulla è stato fatto per risolvere il problema, e di conseguenza, la protesta studentesca sta riprendendo slancio in numerose città universitarie italiane.
Il M5S ha promesso di rimanere al fianco degli studenti e ha reso nota la propria azione in Parlamento per mettere sotto i riflettori questa questione. Il partito ha presentato interrogazioni, mozioni e question time per chiedere al governo chiarimenti e azioni concrete.
Nel suo intervento, Antonio Caso ha elencato tre punti fondamentali che il M5S ritiene debbano essere affrontati:
Retromarcia sul Taglio al Fondo di Copertura: Il M5S chiede al governo di tornare sui suoi passi e ripristinare il fondo di copertura delle spese di locazione dei fuori sede. In passato, questo fondo era stato finanziato con 15 milioni di euro, ma il governo attuale lo ha ridotto a soli 4 milioni.
Chiarezza sui Fondi del PNRR: Il M5S vuole chiarezza sui fondi destinati agli studenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), specialmente dopo il taglio nella terza rata. I fondi destinati agli studenti devono essere garantiti e adeguati alle necessità.
Coinvolgimento Reale degli Interessati: Il M5S richiede un coinvolgimento effettivo e concreto dei soggetti coinvolti nella questione, comprese le associazioni rappresentative degli studenti. La voce degli studenti deve essere ascoltata e considerata nella ricerca di soluzioni.
Il capogruppo M5S ha concluso la dichiarazione ribadendo l’impegno del suo partito a sostenere la protesta degli universitari. Ha esortato il governo a fornire risposte concrete non solo al M5S, ma all’intera comunità universitaria. La questione del diritto allo studio è critica e richiede un intervento immediato per garantire un’istruzione accessibile a tutti gli studenti.
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