L’organico funzionale
1) Così com’è è solo il residuo velenoso di una pessima legge di riforma da smantellare con più vigore di quanto stiamo assistendo
2) In una revisione complessiva degli organici , il potenziamento va sostituito con un vero organico provinciale secondo dotazioni precise tra il 15% e il 20% assegnato a livello nazionale sul fabbisogno delle scuole espresso su aree specifiche di disagio educativo del Paese.
Su tale aliquota aggiuntiva saranno possibili tutte le operazioni di organico dai trasferimenti alle immissioni in ruolo , alle assegnazioni, alle supplenze.
3) Mettere fine e da subito ai “criteri”, soggettivi liberamente non saprei come chiamarli, gestiti dalle scuole o meglio dai signoli DS , assegnazione di insegnanti al potenziamento, legata spesso a ragioni eterogenee e clientelari difformi rispetto a quelle per le quali sono state assegnate dagli Ut.
Ci vogliono regole nazionali e verifica puntuale dell’applicazione delle medesime.
Intanto a campione si verifichi da subito come le scuole stanno utilizzando le risorse del potenziamento nella fase di avvio dell’anno scolastico in corso per supplenze per insegnanti assenti fino a 10 gg. spesso, per esonerate i Vicari e le figure di staff e per altro ancora.
Una vergogna, un lascito della vecchia scuola renziana a che va smantellato. Il vecchio sogno dei DS di avere un organico e di poterselo gestire in autonomia. Un progetto largamente fallito.
Libero Tassella
