Governo condannato a risarcire i precari. Il concorso della scuola che sta andando in scena in questi giorni non garantisce la stabilizzazione dei precari. Pochi posti per oltre 360mila candidati.
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Ormai i precari sono considerati solo dei bancomat pronti a finanziare università, ed Enti di formazione sorte come funghi negli ultimi anni per acquisire attestati, titoli e CFU.
“La scuola – scrive una precaria – ormai è l’unico settore in cui i precari devono continuare a pagare all’infinito per sperare in giorno di stabilizzare la propria situazione. È uno scandalo, ma nemmeno i sindacati se ne sono accorti”.
Ma c’è una buona notizia per i precari, la Cassazione, così come vi abbiamo raccontato in un articolo, ha condannato il Ministero a risarcire i precari che hanno maturato 36mesi di servizio e non sono stati stabilizzati.
Si tratta di qualche migliaio di euro per ha pochi anni di servizio che possono diventare anche qualche decina per i precari storici.
Ecco perché abbiamo messo a disposizione dei precari la nostra casella di posta elettronica scuolainformazione@gmail.com chi necessita di maggiori informazioni può scriverci ed avrà tutte le indicazioni necessarie.
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