Il debito pubblico italiano ha superato per la prima volta nella storia la soglia dei 3.000 miliardi di euro, raggiungendo i 3.005,2 miliardi a novembre 2024, come riportato da Bankitalia. Ciò significa che ogni cittadino italiano oggi porta sulle proprie spalle un debito di quasi 51.000 euro.
Debito pubblico italiano supera i 3.000 miliardi, ma il rapporto con il PIL scende: mercati fiduciosi
Tuttavia, il rapporto tra debito e Prodotto Interno Lordo (PIL) è sceso di oltre 19 punti percentuali nel triennio post-pandemia, attestandosi al 136,8%. Questo dimostra che, nel valutare la salute delle finanze pubbliche di un Paese, conta più il trend del debito in relazione alla capacità del Paese di farlo fronte, piuttosto che il valore nominale assoluto.
La prudenza nelle politiche di bilancio del governo Meloni e la stabilità dell’esecutivo rispetto ai partner europei hanno reso l’Italia più affidabile sui mercati finanziari (stiamo bene perchè ora anche gli altri stanno male?). Lo spread si è ridotto, comportando un risparmio di 17 miliardi sulla spesa per interessi nel prossimo triennio, ei Titoli di Stato italiani continuano a segnare record.
Le prime due aste del 2025 hanno raccolto quasi 270 miliardi di ordini per emettere poi titoli per un valore di 18 miliardi. Sia il Btp decennale (3,65% di tasso annuo) che il ventennale green (4,10%) hanno superato i 140 e 130 miliardi di richieste, oltre 15 volte l’importo offerto. Gli investitori esteri, provenienti da 35 Paesi diversi, si sono aggiudicati la maggior parte dei titoli, dimostrando la fiducia internazionale nel debito pubblico italiano.
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