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Il Contratto Nazionale di Lavoro è scaduto il 31.12.2018, dall’1.1.2019 in pratica siamo senza un aumento contrattuale

Il Contratto precedente è stato rinnovato dopo quasi 10 anni, con un aumento che definire vergognoso è dir poco, ricordo inoltre che i docenti hanno anche perso lo scatto nel 2013 e non lo recupereremo mai più.
La firma definitiva di tutti i sindacati al Contratto 2016/18 si ebbe nel momento preciso in si chiudevano le urne delle elezioni RSU nell’aprile 2018, ai sindacati Flc Cgil Cisl scuola , Uil Rua che avevano già firmato una pre intesa con il Governo di centrosinistra, si unì anche la Gilda degli insegnanti, dopo aver fatto campagna elettorale per le RSU, vantandosi di non aver sottoscritto il pessimo CCNL.
Lo Snals Confsal firmò solo nel settembre del 2018, allorquando perse il contenzioso: il sindacato autonomo diretto da Elvira Serafini aveva impugnato la norma assurda che chi non firma il CCNL è poi fuori da ogni contrattazione successiva a tutti i livelli ( nazionale, regionale e di istituto).
Crediamo che anche da quest’anno anche l’Anief di Pacifico, dichiarato intanto rappresentativo dall’ Aran , lo abbia ora dovuto sottoscrivere per partecipare alle contrattazioni nazionali, regionali e di istituto
Detto questo, il contratto precedente riguardava solo il triennio 2016/2018, il periodo precedente purtroppo è andato in cavalleria come si dice in sindacalese..
Dal 2006 non si era avuto alcun aumento contrattuale per insegnanti e ATA e con il blocco dello scatto del 2013 gli insegnanti hanno perduto migliaia di euro, in pratica si è calcolato che un insegnante di scuola secondaria di secondo grado ai vertici della carriera economica ha perduto oltre 15.000 euro.
Gli insegnanti e gli ATA, circa un milione di lavoratori, hanno dato un grande contributo alla grave crisi economica del 2011, del resto non poteva esserci una categoria più fragile della nostra, lagnosa quanto inerte, mal rappresentata in tutti i sensi e quindi si è abusato.
Il nuovo contratto crediamo ci sarà solo nel 2021, se ci sarà visto l’incombere a settembre di una nuova crisi economica post Covid 19 , per noi si profila quindi la solita miseria visti i soldi stanziati per i contratti del pubblico impiego.
Altro che contratto di risarcimento di 200 euro chiesto a settembre scorso con un documento di SBC che indicava anche dove andare a reperire le risorse con il contestuale superamento dei vincoli imposti dalla 146/90. Si questa nostra richiesta poi si adeguarono tutti i sindacati, mai parlando però dei vincoli della 146, come ricordato recentemente in un editoriale per SBC da Gianfraco Gianfranco Scialpi.
Vi ricordate che Flc Cgil Cisl Uil Gilda per intortarvi sul vergognoso aumento dissero che il contratto del 2018 firmato in tutta fretta con Gentiloni, Fedeli e Padoa Schioppa era solo un acconto per il nuovo contratto?
Oggi 4 luglio neppure si parla del rinnovo del contratto 2018/1.
Se dovessimo fare un resoconto dell’attività dei Sindacati in questo anno scolastico , essi hanno speso tempo ed energie in una vertenza, peraltro persa persa, solo per fare entrare in ruolo precari della scuola secondaria con una sanatoria.
Si pensi che la parola contratto non è comparsa nemmeno nel loro sciopero di giugno che ha coinvolto lo 0,5% del personale.
Mala tempora currunt

Libero Tassella SBC

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