Il Comitato Scuola DPSE (Docenti Precari Specializzati in Europa) ha lanciato un appello urgente rivolto alle più alte cariche dello Stato e del Governo italiano, tra cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i Ministri competenti. La richiesta è chiara: avviare immediatamente i corsi di specializzazione INDIRE previsti dal DL 71/2024, convertito nella Legge 106/2024, per fermare i licenziamenti dei docenti precari e garantire il diritto alla continuità educativa per gli studenti con disabilità.
Una situazione drammatica
La mancanza di tempestività nell’emanazione dei decreti attuativi ha già portato a gravi conseguenze. Migliaia di docenti precari, con oltre tre anni di servizio nel sostegno e specializzati all’estero, si trovano in una situazione di incertezza lavorativa, con molti di loro già licenziati. Questa situazione non solo viola il diritto al lavoro di chi ha già dimostrato competenze sul campo, ma mette a rischio la qualità dell’insegnamento per gli studenti con disabilità, privati del supporto di professionisti qualificati.
L’importanza dei corsi INDIRE
Il Comitato sottolinea come l’avvio immediato dei corsi INDIRE rappresenti una soluzione concreta per stabilizzare i docenti e garantire un sistema scolastico inclusivo. Questi percorsi formativi, previsti dalla normativa vigente, sono fondamentali per permettere ai docenti di ottenere il riconoscimento delle competenze già acquisite e proseguire la loro attività senza interruzioni.
La mobilitazione
A testimonianza dell’urgenza della situazione, il Comitato ha lanciato una petizione online che, in pochi giorni, ha superato le 2200 firme. La campagna, visibile al link ufficiale Petizioni.com, sta raccogliendo il sostegno di famiglie e lavoratori che vivono quotidianamente le conseguenze di questa incertezza normativa. Dietro ogni licenziamento c’è una famiglia che rischia di perdere la propria fonte di reddito, in un momento particolarmente delicato come il periodo natalizio.
Le richieste del Comitato
Il Comitato chiede al Governo un intervento immediato per:
- Emanare i decreti attuativi necessari all’avvio dei corsi INDIRE;
- Introdurre una moratoria sui licenziamenti e sui rigetti delle domande di riconoscimento delle qualifiche;
- Garantire la continuità lavorativa ai docenti e quella educativa agli studenti con disabilità.
“Garantire stabilità ai docenti e un supporto costante agli studenti con disabilità non è solo un atto di giustizia sociale, ma un dovere morale”, sottolinea il Comitato. Ora la palla passa al Governo: il tempo stringe e le aspettative di migliaia di famiglie e lavoratori non possono essere disattese.
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