Giornata amara per gli ITP ricorsisti che in questi anni si sono affidati a diversi studi legali per chiedere l’inserimento in II fascia di istituto e scavalcare i precari storici. Il CDS accoglie l’appello del MIUR e quindi rispedisce in III fascia gli ITP. Fino a ieri molti studi legali proponevano ricorsi al TAR con promesse mirabolanti, adesso sembra che sia finito tutto. Ci preme ricordare che sin da subito InformazioneScuola si è detta scettica circa il risultato positivo di tali ricorsi, purtroppo per gli ITP precari anche questa volta avevamo ragione.
Ecco cosa si legge nella sentenza:
Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, Sezione Sesta, definitivamente pronunciando:
a) accoglie l’appello proposto con il ricorso indicato in epigrafe e, per l’effetto, in riforma della sentenza impugnata, rigetta il ricorso di primo grado;
b) dichiara integralmente compensate tra le parti le spese del doppio grado di giudizio, ad eccezione di quanto indicato sub c;
c) condanna gli intervenienti ad opponendum al pagamento delle spese processuali che si determinano in complessive euro 3.000,00, oltre accessori di legge, di cui 1.500,00 devono essere corrisposti al Ministero appellante e 1.500,00 agli intervenienti controinteressati indica in epigrafe. i.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 5 luglio 2018 con l’intervento dei magistrati:
Luigi Carbone, Presidente
Vincenzo Lopilato, Consigliere, Estensore
Marco Buricelli, Consigliere
Oreste Mario Caputo, Consigliere
Dario Simeoli, Consigliere
L’ESTENSORE | IL PRESIDENTE | |
Vincenzo Lopilato | Luigi Carbone |