HomeScuolaIdonei al concorso 2016: pronti per una nuova azione collettiva

Idonei al concorso 2016: pronti per una nuova azione collettiva

Non vogliono essere considerati dei fantasmi di cui ricordarsene al momento opportuno o quando la loro situazione può essere stabilizzata.

Si tratta degli idonei al concorso infanzia e primaria del 2016, insegnanti che hanno superato un concorso ordinario selettivo al pari dei vincitori e che sono rimasti nel limbo senza sapere se e quando verranno assunti. <Nelle regioni del nord Italia – dice Francesca Adornetto, idonea in Sicilia – sono stati tutti i assunti e noi al sud siamo dimenticati da chi dovrebbe tutelarci come i nostri rappresentanti politici. Da qui, nasce l’esigenza di rivolgerci al Cub, sindacato che lotta per la difesa dei lavoratori, e che grazie al professore Tomasello si stanno combattendo numerose situazione incresciose. Noi non siamo fantasmi, ma persone in carne ed ossa, con le proprie storie personali, e che hanno speso per la preparazione al concorso 2016, e spesso la differenza tra un idoneo e un vincitore non è tanto nella prova selettiva e nel superamento di essa, ma nella mancanza di servizio effettuato a scuola. Noi chiediamo che vengano trovate le risorse adeguate per stabilizzarci, che gli organici di fatto diventino di diritto, e che si ponga fine alla supplentite>.

Proprio per tali motivi il rappresentate sindacale Tomasello ha avviato un’azione legale e ha avviato dei confronti istituzionali.

<Ho paura che questo governo – dice il professore Tomasello – viva una dinamica di annunci dove anche nella legge di bilancio mancano i soldi necessari per garantire l’ordinario funzionamento della scuola pubblica. Stiamo provando a ribaltare la situazione, grazie alla nostra cultura sindacale, infatti abbiamo l’idea che i diritti dei lavoratori debbano essere rispettati ed avere una priorità massima tra le esigenze nazionali, regionali e locali. Abbiamo per questo promosso un’azione collettiva alla Cedu e azioni collettive di classe.

Chiediamo che sui 170.000 mila posti vacanti vi sia l’immissione in ruolo per Gae, vincitori e idonei di concorso 2016. Per questo abbiamo invitato il senatore Mario Giarusso che solleciterà gli onorevoli del suo gruppo affinché si possa sbloccare questa situazione che dura da anni. Tra l’altro anche il tribunale ci ha dato ragione, un esempio? Un ragazzino diversamente abile ha diritto ad un docente di sostegno, ad un’assistente alla comunicazione e uno all’igiene personale. E faremo in modo da svolgere tutte quelle attività – sottolinea il professore Tomasello – anche di natura ispettiva ai parlamentari per vedere come vengono gestiti gli appalti in terra di Sicilia e in Calabria>.

Il senatore Giarusso dopo aver ascoltato le esigenze sia delle famiglie prive di assistenza per gli studenti disabili sia i precari della scuola presenti nelle Gae e nelle graduatorie di merito regionali, ha precisato:<La scuola in generale vive un momento difficile a prescindere dalla legittimità o illegittimità che vivono i docenti di ogni ordine e grado. LA scuola è il cardine di ogni Repubblica, e non ci possiamo permettere di trattare “male” i cittadini che operano per la crescita dei nostri figli e di conseguenza del nostro Paese.

Il caos in cui si ritrova adesso la politica deriva anche dal caos in cui è stata gettata la scuola. Mi farò portavoce di risorse e di idee per cambiare il modo in cui gli insegnanti sono stati trattati sia per coloro che sono in Gae da anni sia per coloro che sono presenti nelle Gm al sud. Spero che questo cambiamento avvenga a livello nazionale altrimenti la classe politica potrà solo dimettersi e se fosse cosi lo farò per primo>.

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