I TFA italiani sono i primi a doversi INDIgnaRE, la lettera

Buongiorno carissimi,
Vorrei esprimere una mia opinione in merito alla notizia che sta rimbalzando in merito ad alcuni titoli di Sostegno comprati.
Credo che questo dia l’idea della mercificazione a cui sono sottoposti anche questi aspetti della vita del paese. Purtroppo la disonestà è dilagante. Fortunatamente si riesce a scoprire il marcio e a fare giustizia, ovviamente con le dovute cautele ed indagini prima di arrivare ad una condanna. Il lavoro degli organi preposti è delicato.
Io vorrei solo dire che queste persone che si prestano a certe situazioni non fanno altro che sporcare una categoria: quella dei docenti specializzati con onestà. Ce ne sono e credo siano la maggioranza.
A questo punto aggiungo che sono loro che dovrebbero indignarsi con chi procede in questo modo e che le scorciatoie nella formazione sono queste, non i corsi INDIRE da 30 CFU. Ricordiamoci che anche chi avrà accesso a questi corsi ha già lavorato con dedizione. Quindi i cosiddetti specializzati “TFA italiani” anziché scagliarsi contro noi europei e triennalisti, dovrebbero indignarsi con chi sporca la categoria dei “loro” TFA.
A noi che ci impegniamo nello svolgimento della professione con serietà dovrebbero lasciarci in pace. Chi tra di noi non ha comunque fatto sacrifici, di tempo, di “anima”, di impegno ed anche di denaro?
Molte volte anche chi non si è specializzato ha comunque studiato, approfondito, arricchito, differenziato la didattica, e chi più ne ha più ne metta… Quindi? Che si indignassero con chi sporca la categoria! E non parlo di una categoria inventata per creare separazione bensì di tutti i DOCENTI.
La professione di DOCENTE infatti è tra le più importanti.
Ricordiamolo tutti che un buon docente è colui che può fare la differenza nella vita dei bambini. Grazie a lui/lei i nostri piccoli “custodi del futuro” avranno la possibilità di diventare uomini e donne migliori.

Grazie

Autorizzo la pubblicazione

Daniela Nicolò

Gruppo Uniti per INDIRE, INsieme DIventeremo REaltà

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