Egregio direttore,
Siamo un gruppo di docenti siciliani vincitori del concorso ordinario del 2020 che stanno vivendo una situazione davvero incresciosa e ingiusta.
Nel 2020 erano messi a bando 257 posti nella nostra regione: dopo prove che abbiamo sostenuto con grande impegno nonostante il periodo difficile della pandemia, la graduatoria è stata pubblicata con grave ritardo solo a settembre 2022 e aggiornata fino ad aprile 2023. Purtroppo i posti non sono stati accantonati per noi vincitori ma utilizzati per assumere docenti di graduatorie precedenti.
Solo nel 2023 sono iniziate le immissioni in ruolo ma soltanto 86 di noi su 257 hanno ottenuto la cattedra, senza che venissero reintegrati i posti persi l’anno prima. Ora ci ritroviamo in una situazione paradossale: dobbiamo dividere i pochi posti disponibili non solo con altri vincitori del nostro concorso ma anche con chi parteciperà al concorso del 2024, le cui procedure non sono nemmeno iniziate.
Siamo profondamente delusi da questo sistema che ci sta costringendo ad attese estenuanti e continui soprusi nonostante il nostro diritto ad insegnare acquisito con il superamento di una prova concorsuale. Ci rivolgiamo a Lei per denunciare pubblicamente questa incresciosa situazione che viola il nostro diritto al lavoro.
Distinti saluti,
I docenti vincitori del concorso 2020 in Sicilia
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