I DM devono conseguire l’idoneità con una procedura concorsuale per essere inseriti in una graduatoria finalizzata alle immissioni in ruolo
Non possono pensare di ottenerla con i ricorsi, con i pianti, esibendo i figli, la famiglia, gli scioperi della fame e con il ricatto dei voti o insultando sui social chi mostra finalmente che “il re è nudo”. Il potere giudiziario ed esecutivo hanno affermato che un diploma di scuola superiore , la vecchia immaturità magistrale, non é la condizione necessaria e sufficiente, per stabilizzare il rapporto di lavoro nella scuola dell’infanzie e primaria. É necessaria anche l’idoneità conseguita in una procedura comunque concorsuale. Usando una metafora, per stabilizzare il rapporto nella scuola ci vogliono due gambe ( titolo di studio e idoneità) e i DM hanno solo una gamba. Ci vuole una gamba e loro chiedono dalla politica in cambio di voti il regalo di una stampella. Io credo ai concorsi non ai ricorsi e non ai miracoli.
Libero Tassella – Professioneinsegnante