Poche regole chiave per una didattica davvero accessibile a tutti gli studenti: dalla progettazione alle strategie didattiche, ecco come creare una scuola accogliente.
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Progettare fin dall’inizio una didattica adattabile a ogni esigenza
La pianificazione è il primo tassello per garantire che nessuno resti indietro. Si tratta di definire da subito un modello educativo personalizzato, livellato e versatile, in grado di adattarsi alle diverse modalità di apprendimento. Solo così si evitano ostacoli all’apprendimento e dispersione formativa.
Coinvolgere l’intera comunità scolastica
La collaborazione tra insegnanti, preside, personale, famiglie e alunni è fondamentale. Solo lavorando insieme si possono abbattere le barriere di ordine sociale, didattico e strutturale, supportando concretamente ciascuno studente.
Investire sulle relazioni positive e le emozioni
Accanto alla pianificazione, gli insegnanti devono sostenere emotionalmente i ragazzi. Un clima sereno in classe e tra scuola e casa è cruciale per i risultati nel tempo.
Scegliere strategie efficaci e coinvolgenti
Le attività devono essere adeguate a tutti e stimolanti. Un ambiente accogliente e collaborativo è la chiave per creare inclusione a beneficio dell’intero gruppo classe.
Come sostenuto da Mattarella, la capacità di una società di garantire pari diritti e opportunità a studenti con disabilità o bisogni speciali è il metro di misura della sua civiltà. Questi 4 principi possono aiutare le scuole a costruire un sistema didattico capace di dare a ciascuno lo spazio per esprimere liberamente le proprie potenzialità.
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