Ormai si ricorre su tutto, così avranno pensato i precari di terza fascia in possesso dei 24 CFU che zitti, zitti hanno fatto ricorso per accedere alla II fascia di istituto adducendo che i soli 24 CFU, spesso presi online, potessero valere l’abilitazione all’insegnamento.
Ma era noto a tutti, probabilmente anche a chi ha proposto il ricorso che i 24 CFU servono solo ed esclusivamente come requisito d’accesso per eventuali concorsi o Tfa e non danno punteggio né tanto meno abilitazione e probabilmente in futuro spariranno.
Tuttavia, le campagne pubblicitarie sui social e grazie anche ad alcuni siti compiacenti che illudono i precari che sperano nella “scorciatoia” del ricorso per scavalcare le migliaia dei loro colleghi che stanno seguendo la normale trafila, ovvero iscrizione alla terza fascia di istituto, supplenze brevi o annuali per poi sperare in un concorso ordinario o riservato per l’immissione in ruolo, lo hanno spinti ad aderire.
Il risultato lo trovate nell anota che segue.