Come si individuano i docenti soprannumerari?
Dopo la firma del contratto relativo la mobilità 2017, le scuole inizieranno a stilare le graduatorie di istituto interne.
Tali graduatorie consentiranno l’individuazione dei docenti soprannumerari, ovvero di quei docenti che per effetto della contrazione delle cattedre perderanno il posto di titolarità e passeranno in D.O.P (dotazione organica provinciale).
Tali docenti saranno assoggettati al trasferimento d’ufficio. La loro situazione sarà gestita dagli uffici del personale degli ex provveditorati agli studi ora AST che li assegneranno d’ufficio alle scuole dove si crea una cattedra disponibile, oppure metteranno assieme le ore residue su più istituzioni scolastiche e ne ricaveranno una cattedra su più sedi.
Tali docenti hanno tuttavia la facoltà di chiedere l’utilizzazione sui posti di sostegno, avranno una corsia preferenziale coloro i quali sono in possesso del titolo di specializzazione sulle attività di sostegno.
Come viene stilata la graduatoria interna?
Le scuole in questo periodo sono impegnate a stilare gli elenchi interni.
I docenti, qualora le scuole non fossero informate, dichiareranno eventuali titoli ottenuti durante il periodo di servizio in ruolo, eventuali diritti derivati dalla legge 104 e/o particolari esigenze di famiglia.
Le scuole provvederanno a stilare le graduatorie interne secondo le vecchie regole, ovvero: 6 punti per ogni anno di servizio svolto nel ruolo di appartenenza, 3 punti per i primi 4 anni di servizio pre-ruolo e 2 punti per gli ulteriori eventuali anni di servizio pre-ruolo.
Il docente o i docenti che si collocano agli ultimi posti della graduatoria saranno individuati soprannumerari, per loro si riaprirano i termini per la presentazione della domanda di trasferimento (ordinaria o condizionata) per un periodo di cinque giorni a partire dalla notifica della soprannumerarietà.
I docenti trasferiti d’ufficio conservano la titolarità nella vecchia sede per un periodo di 8 anni e ogni anno chiederanno – con la mobilità – il rientro nella sede di ex titolarità.