Lo conferma la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina che ricorda le novità introdotte dal Decreto Legge Scuola, lo strumento call veloce e la digitalizzazione dell’aggiornamento delle graduatorie provinciali.
L’aspirante docente avrà la possibilità di scegliere la supplenza su tutta la provincia questo per garantire trasparenza e aumentare le opportunità: “Al Sole 24 Ore ho parlato dell’obiettivo di avere tutti i docenti in cattedra a settembre. Ho spiegato anche che grazie alla “call veloce” a settembre avremo uno strumento in più per gestire il numero di supplenze che saranno richieste, in quanto ci permetterà di distribuire a livello nazionale le immissioni in ruolo rimaste vacanti, come tanti precari chiedono da mesi.
I docenti iscritti nelle graduatorie ad esaurimento (Gae) e i vincitori dei precedenti concorsi potranno fare domanda, solo se lo vorranno, in un’altra regione e accedere ad una cattedra altrimenti destinata a restare deserta.
Ho spiegato anche che grazie a un altro emendamento al #DlScuola le graduatorie che erano di istituto e cartacee diventano provinciali e digitali. Un’innovazione che riguarda un milione di persone.
A gestirle non saranno più i dirigenti scolastici ma gli Usr, a cui daremo tutto il sostegno possibile. Con due cambiamenti rilevanti: ogni precario potrà concorrere non solo sulle 10 o 20 scuole indicate ma su tutte quelle della provincia. L’intera procedura avverrà per via telematica.
Si tratta di una novità tutt’altro che scontata visto che quando sono arrivata al Ministero tutte le procedure, tranne la mobilità, erano cartacee.
Condividiamo queste informazioni. Lavoriamo duramente affinché il ritorno a settembre sia il migliore possibile, per il personale scolastico, gli studenti e le famiglie”.
Gli USR ovviamente si raccorderano con gli ambiti territoriali che gestiranno le nomine annuali e le supplenze brevi.
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