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Graduatoria Interna di Istituto Docenti 2025: guida completa e risposte ai dubbi più comuni

Come funziona la graduatoria interna e cosa sapere per compilarla correttamente

Con l’avvicinarsi della scadenza per la presentazione delle domande di mobilità, fissata per il 25 marzo 2025, i docenti sono impegnati nella compilazione dei moduli per la redazione della graduatoria interna di istituto. Questo strumento è fondamentale per individuare il perdente posto in caso di contrazione di organico. Tuttavia, molti insegnanti si trovano di fronte a dubbi specifici riguardanti abilitazioni, punteggi e situazioni particolari. In questo articolo, rispondiamo ad alcune delle domande più frequenti per chiarire i principali aspetti normativi.

Abilitazioni e classi di concorso

Un dubbio comune riguarda l’inserimento in graduatoria per una classe di concorso diversa da quella di titolarità. Ad esempio, un docente abilitato in francese che ottiene anche l’abilitazione in inglese non può inserirsi nella graduatoria come docente di inglese, a meno che non richieda un passaggio di cattedra (stesso grado) o di ruolo (grado diverso).

Punteggio del servizio pre-ruolo

Il servizio pre-ruolo viene valutato in base al grado di istruzione in cui è stato svolto. Se il servizio è stato prestato nello stesso grado di attuale titolarità, spettano 4 punti per ogni anno. Tuttavia, il punteggio non viene raddoppiato se il servizio non è stato svolto su posto di sostegno con il relativo titolo. Per gli anni futuri, il punteggio aumenterà progressivamente: 5 punti nel 2026/27 e 6 punti nel 2027/28.

Corsi di formazione linguistica

I corsi di formazione linguistica organizzati dal Ministero dell’Istruzione continuano a essere valutati in graduatoria. Ad esempio, la partecipazione a un corso Indire per l’insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria dà diritto a 1 punto aggiuntivo.

Anno di aspettativa e continuità

L’aspettativa per motivi familiari non interrompe la continuità del servizio, ma l’anno in questione non può essere conteggiato né per il punteggio di anzianità né per quello di continuità. Pertanto, un docente che ha richiesto un anno di aspettativa dovrà sottrarre quell’anno dal totale dei periodi valutabili.

Scadenze e pubblicazione delle graduatorie

Le graduatorie interne devono essere pubblicate entro il 9 aprile 2025, ossia nei 15 giorni successivi alla chiusura delle domande di mobilità. È importante ricordare che i docenti recentemente entrati nell’organico dell’autonomia saranno graduati in coda rispetto a chi è presente da anni precedenti.

In caso di dubbi o situazioni particolari, si consiglia di consultare la documentazione ufficiale del Ministero dell’Istruzione o rivolgersi al dirigente scolastico della propria istituzione.

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