Mentre si avvicina il bando per il prossimo concorso docenti ordinario previsto per il 2024, sono ancora incompleti i risultati del concorso straordinario bis bandito lo scorso anno. È quanto emerge da una recente nota del Ministero dell’Istruzione e del Merito che fa il punto sulla copertura dei posti vacanti destinati alle assunzioni in ruolo. Secondo la normativa infatti, per procedere con le immissioni in ruolo entro il 31 dicembre è necessario che le graduatorie siano pubblicate entro il 10 dicembre.
Ad oggi tuttavia, come stimato dal Ministero, circa 10.000 posti risultano ancora accantonati in attesa delle assunzioni da concorso. Ciò è dovuto al ritardo con cui alcune graduatorie, in particolare di alcune classi di concorso, stanno venendo pubblicate a livello nazionale. Questa situazione rischia di compromettere le procedure per le nomine e l’avvio dell’anno scolastico 2023/24 con tutte le cattedre assegnate.
Nel frattempo, per coprire temporaneamente i posti accantonati, i dirigenti scolastici dovranno stipulare contratti a tempo determinato con clausola risolutiva in favore dei vincitori di concorso. Una soluzione tampone, che però evidenzia le criticità dovute al protrarsi dei ritardi nelle graduatorie, nonostante l’urgenza di portare a termine le procedure per le assunzioni in ruolo.
Il Ministero dovrà monitorare attentamente l’andamento delle pubblicazioni per consentire il rispetto delle scadenze previste dalla normativa. Solo così potrà essere garantito il regolare avvio dell’anno scolastico con tutto il personale docente di ruolo.
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