Gli esami conclusivi del secondo ciclo, gli esami di Stato ex di Maturità via via sono stati trasformati in una pagliacciata, o ritornano ad essere rigorosi (non nozionistici ) come in Francia o è meglio abolirli del tutto, non sono neppure più un rito di passaggio in un’ epoca come la nostra dove si resta adolescenti per tutta la vita.
A mio avviso devono sostituirli con la media del rendimento in tutte le discipline di studio (nessuna esclusa) negli ultimi tre anni di scuola secondaria di secondo grado in cui prevedere sia crediti di merito sia crediti di demerito legati alle eventuali sanzioni disciplinari nei tre anni.
Sarà con questa certificazione conclusiva con voti e con crediti che si darà valore legale al titolo di studio finale.
Se vogliamo continuare a prenderci in giro e a prendere in giro gli studenti e le loro famiglie allora si continui, sia pur con continui aggiustamenti del Ministro di turno, con questa anacronistica buffonata tanto ipocrita quanto inutile degli Esami di Stato, specchio del degrado della scuola italiana, della pretesa di soddisfare il cliente a ogni costo a cui sono gli studenti per primi a non credere più, soprattutto i più consapevoli e i più preparati.
Libero Tassella SBC
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