La Giornata Mondiale degli Insegnanti, celebrata il 5 ottobre, non deve ridursi a un evento di circostanza. È il momento per l’Italia di tracciare una strada concreta per riportare la scuola al centro della società, come auspicato dal Ministro Valditara. Queste le parole di Ornella Cuzzupi, Segretario Nazionale UGL Scuola, che sottolinea l’urgenza di passare dalle celebrazioni ai fatti.
Cuzzupi, infatti, evidenzia come questa ricorrenza debba diventare un’occasione per riflettere seriamente sulle sfide del mondo scolastico e attuare soluzioni condivise. “Riconoscere il valore del lavoro degli insegnanti significa anche premiare l’impegno quotidiano nel formare le nuove generazioni. Servire, però, un terreno di realismo e credibilità per garantire dignità a questa professione”, dichiara Cuzzupi.
Tra le priorità, emerge l’annosa questione del precariato, che affligge docenti e personale ATA, così come l’urgenza di allineare le retribuzioni agli standard europei. Cuzzupi sottolinea anche la necessità di modernizzare le strutture scolastiche e fornire adeguati strumenti didattici. “Non esistono soluzioni immediate, ma questa Giornata può essere un punto di partenza per un cambiamento epocale”, conclude il Segretario, rilanciando l’appello a tutte le forze coinvolte affinché il tema posto dall’UNESCO diventi realtà.
L’invito, quindi, è chiaro: lavorare insieme, senza pregiudizi, per garantire un futuro migliore alla scuola italiana e, di conseguenza, all’intera società.
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