Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina Diritti Umani celebra la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, fissata per il 3 dicembre, un’importante occasione per sensibilizzare la società civile sulla disabilità e sull’urgenza di interventi volti all’inclusione in ogni settore della vita sociale ed economica. Dal 1992, questa giornata rappresenta un momento di riflessione e azione per migliorare la condizione delle persone con disabilità.
Oggi, la disabilità deve essere vista come un’opportunità per riconoscere il valore della diversità. Recentemente, la normativa ha aggiornato la terminologia in materia di disabilità, come evidenziato nell’articolo 4 del decreto legislativo n. 62 del 2024, che introduce termini più appropriati e rispettosi, sostituendo “handicap” con “condizione di disabilità” e “persona handicappata” con “persona con disabilità”. Questo cambiamento è un passo importante verso il riconoscimento dei diritti e della dignità delle persone interessate.
Secondo il Focus del MIM, attualmente ci sono 331.124 studenti con disabilità in Italia. Tuttavia, nonostante gli sforzi, si riscontra una forte discontinuità nella didattica, con numerosi alunni che cambiano docente di sostegno ogni anno, creando un ambiente di apprendimento instabile. La mancanza di formazione specifica sulle patologie rare nei corsi di specializzazione universitari contribuisce a questo problema, ritardando l’implementazione di strategie didattiche realmente inclusive.
In base al DPR 81/2009, le classi che accolgono alunni con disabilità non dovrebbero superare i 20 alunni, ma questa norma è spesso disattesa. Il tema di quest’anno, “Amplificare la leadership delle persone con disabilità per un futuro inclusivo e sostenibile”, sottolinea l’importanza di strategie didattiche adeguate e terapie efficaci per garantire l’autonomia delle persone con disabilità, permettendo loro di inserirsi nel mondo del lavoro.
Il CNDDU ha ricevuto segnalazioni riguardanti la mancanza di strumenti didattici e spazi adeguati per supportare l’inclusione. È fondamentale realizzare un monitoraggio nelle scuole per garantire l’uso di fondi destinati all’inclusione e migliorare il benessere degli studenti. Tra le iniziative proposte, spicca il progetto “#inclusivitàinmovimento”, volto a realizzare attività innovative nelle aule scolastiche, centrate sul tema della giornata.