Il recente intervento del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti a proposito della Legge di Bilancio 2025 ha scatenato accese discussioni all’interno del governo Meloni. Giorgetti ha invitato i vari dicasteri a ridurre le spese minacciando di assumersi personalmente tale compito.
Tali dichiarazioni contrastano con quanto affermato dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, il quale ha promesso nuovi fondi per il personale scolastico e investimenti per migliorare la didattica. Tale discrepanza ha sollevato dubbi, con le opposizioni che accusano uno dei due di mentire.
I sindacati della scuola hanno criticato i possibili tagli, evidenziando come il settore richieda invece maggiori investimenti. Anche Angelo Bonelli (Alleanza Verdi Sinistra) ha puntato il dito contro Giorgetti, accusandolo di volere colpire trasporti e scuola.
Nel frattempo, il PD guidato da Elly Schlein sta pianificando un’alleanza di centrosinistra su temi quali la difesa della scuola pubblica, della sanità e del lavoro. Il dibattito mostra le contraddizioni interne al governo e la ferma opposizione delle forze progressiste a qualsiasi forma di spending review in settori cruciali.
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