Gennaio 2023, ecco le tabelle definitive della rivalutazione delle pensioni

Da gennaio 2023 le pensioni saranno rivalutate. L’assegno pensionistico si adeguerà all’inflazione, ma come abbiamo già evidenziato non per tutte le fasce. Gli assegni pensionistici che dal primo gennaio 2023 avranno una rivalutazione completa, al 100% saranno quelli che al lordo restano sotto i 2100 euro al mese.

Da gennaio 2023, tutte le altre pensioni avranno una rivalutazione a scalare fino ad arrivare a zero

Lo schema di rivalutazione è calcolato ed articolata su 3 fasce di reddito: al “100% – evidenzia il Corriere della Sera – per i trattamenti fino a 4 volte il trattamento minimo Inps, 90% per quelli superiori a 4 volte e fino a 5 volte il minimo, 75% per quelli superiori a 5 volte) a quello a sei fasce (80% per gli assegni pari o inferiori a cinque volte il minimo, del 55% per quelli tra cinque e sei volte il minimo, del 50% tra sei e otto volte il minimo, del 40% tra otto e dieci volte e del 35% per le pensioni superiori a 10 volte il minimo) penalizza le pensioni sopra i 2.100 euro”.

Per comprendere meglio invitiamo tutti ad analizzare la tabella definitiva della rivalutazione delle pensioni allegata all’articolo.

Gennaio 2023, ecco le tabelle definitive della rivalutazione delle pensioni
Tabella del Corriere della Sera

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