La notizia della possibile “sanatoria” dei docenti precari (50 mila) sta scatenando l’ira di chi ha dovuto superare più di un concorso per essere immesso in ruolo e chi nonostante li abbia superati lo attende ancora. Al coro dei no si aggiunge la sottosegretaria all’Istruzione Floridia (M5S) che invita a selezionare i docenti migliori da mandare poi in cattedra, e rifiuta ogni possibile sanatoria.
Riprende dunque il dibattito di chi vorrebbe immettere in ruolo tutti con una sorta di corso concorso e chi invece vuole una scuola con i docenti migliori, quelli che superano un concorso selettivo: “Sono certa – dichiara la sottosegretario Floridia – che il ‘Governo dei migliori’ vorrà selezionare i ‘migliori’ anche per la scuola. Ho già, giorni addietro, rappresentato al ministro Bianchi la nostra visione della scuola e la posizione rispetto alle procedure di reclutamento. Inoltre ho portato ai tavoli proposte risolutive rispetto alle richieste urgenti del Paese: avvio dell’anno scolastico e immissioni in ruolo. Ho anche ipotizzato una soluzione per l’immissione in ruolo di ulteriori precari rispetto a quelli che già verranno assunti con lo straordinario che si sta per concludere. Ma una sanatoria non sarebbe accettabile.”
Come hanno evidenziato un po’ tutte le testate giornalistiche, una “sanatoria” di questo tipo porterebbe in cattedra anche quei precari che hanno partecipato al concorso e non lo hanno superato.
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