Il liceo del made in Italy annunciato con grande enfasi dal governo Meloni lo scorso anno sembra destinato a trasformarsi in un altro fallimento. A denunciarlo sono gli esponenti del Movimento 5 Stelle in commissione Istruzione, secondo i quali il progetto avrebbe incontrato “scarsissimi consensi nelle scuole”, costringendo l’esecutivo a posticipare la scadenza per la presentazione delle domande.
Secondo il M5S, riforme di questo tipo devono essere elaborate ascoltando la comunità scolastica e non “calate dall’alto” come fatto da Valditara e Urso. Già al Vinitaly del 2021 la presidente Meloni aveva annunciato con entusiasmo questa novità, ma “alla prova dei fatti sono gli stessi istituti a bocciare il progetto”.
C’è davvero voglia di made in Italy nelle scuole? E può passare da qui la rinascita del settore, come auspicato dal governo? Ne parliamo con esperti e rappresentanti di studenti per comprendere i motivi di questo possibile nuovo flop.
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