Le posizioni della FLC Cgil nazionale non è mai stata condivisa dal segretario provinciale di Napoli. Norberto Gallo da sempre ha assunto una posizione critica nei confronti della linea politica del proprio sindacato. Lo considerano un segretario “scomodo” e non allineato che pare abbia accusato i vertici di assumere posizioni “filogovernative”.
A Napoli è fuga dalla FLC Cgil
Pare che queste posizioni di critica abbiano segnato la carriera sindacale di Norberto Gallo, messo alla porta per un pretesto, almeno è quanto riporta il quotidiano Il Mattino che scrive: “il segretario regolamente eletto ma allontanato dopo appena 9 giorni, «reo» di aver dato l’ok alla partecipazione in qualità di giornalista pubblicista alla presentazione di un libro di Stefano delle Chiaie, iniziativa peraltro mai tenutasi. «Si è trattato di un modo per far fuori un segretario scomodo e non allineato con la nuova linea filogovernativa del nazionale», è la tesi sostenuta dai firmatari del documento che hanno deciso di andar via. In particolare, ad aver lasciato l’incarico sono 25 dirigenti regionali e provinciali, 17 responsabili e consulenti delle 28 sedi. Tra loro, diversi delegati regionali, tra i quali quello per la scuola non statale e quello per gli educatori”. Da tempo il maggior sindacato italiano registra un’emorragia di iscritti, lo aveva denunciato anche Repubblica che in un articolo parlava di 700 mila tessere “stralciate”.
Diversi tesserati nei sindacati cosiddetti rappresentativi o confederali ci chiedono il modello di disdetta sindacale per uscire appunto dal sindacato. E’ senza ombra di dubbio necessario che rivedano le loro posizioni oppure finiranno per dare ragione a quelle forze che ne invocano una profonda riforma.
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