Dopo 20 anni dall’ultima selezione, il Ministero dell’Istruzione e del Merito e la Conferenza Episcopale Italiana hanno firmato l’intesa per bandire il concorso ordinario destinato a coprire il 30% dei posti per l’insegnamento della religione cattolica, pari a circa 6.400 docenti.
L’accordo, firmato dal Ministro Giuseppe Valditara e dal Presidente Cei Cardinale Matteo Zuppi, prevede che il restante 70% dei posti disponibili sarà coperto tramite una procedura straordinaria riservata ai docenti con almeno 36 mesi di servizio, con l’obiettivo di stabilizzare i precari che da anni svolgono questo ruolo nelle scuole italiane.
I requisiti per partecipare al concorso sono i titoli di qualificazione professionale indicati nell’intesa Ministero-Cei del 2012, rilasciati dalle Facoltà e Istituti elencati nel decreto del Miur del luglio 2020. Sarà inoltre necessaria la certificazione di idoneità diocesana all’insegnamento della religione cattolica.
Sia il Ministro Valditara che il Cardinale Zuppi hanno sottolineato l’importanza di questo passo per dare maggiore stabilità agli insegnanti di religione e riconoscere il valore del loro ruolo nella formazione degli studenti.
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