Fase transitoria: novità per i docenti inseriti in GaE, abilitati e in graduatoria di istituto

 

Il nuovo reclutamento prevede una fase transitoria per i docenti inseriti nelle GaE, Graduatorie ad Esaurimento, per gli abilitati e per chi è inserito in terza fascia di istituto, vediamo di cosa si tratta.

Una fase transitoria per i docenti in GaE

Valeria Fedeli

La notizia è che le Graduatorie ad Esaurimento GaE rimarranno attive fino a quando non saranno completamente svuotate ovvero fino a quando non saranno assunti tutti i precari, tuttavia i docenti iscritti – se lo vorranno- potranno partecipare lo stesso ai prossimi concorsi.

Sarà un concorso agevolato

La fase trassitoria per i docenti inseriti in GaE renderà la partecipazione al concorso un po’ più soft ovvero i partecipanti saranno esonerati dalle prove scritte e saranno ammessi direttamente alle prove orali.

Cosa accade ai vincitori di concorso?

I docenti precari iscritti alle graduatorie ad esaurimento che parteciperanno alle prove del concorso e lo vincono a differenza dei loro colleghi non dovranno frequentare il corso di specializzazione annuale e se oltre all’abilitazione vanteranno pure i 36 mesi di servizio, saranno esonerati anche dal II anno di formazione.

Tale provvedimento è inserito nel decreto attualmente al vaglio del Parlamento relativo al nuovo reclutamento.

Cosa accade agli abilitati non iscritti alle GaE?

Se sarà approvato dal Parlamento, il nuovo reclutamento prevede gli stessi “benefici” anche per i docenti abilitati, inclusi o non inclusi nella II fascia delle graduatorie di istituto, e per gli aspiranti non abilitati, attualmente in III fascia nelle graduatorie di istituto (con una differenza), se in possesso dei 36 mesi di servizio anche non continuativo, così come abbiamo già evidenziato in un precedente articolo che sta facendo il giro del web.

Cosa accade invece a chi è inserito in terza fascia di istituto e non è abilitato?

Chi è attualmente inserito in terza fascia di istituto e parteciperanno al concorso per ottenere l’immissione in ruolo, saranno esonerati dalla prova scritta didattico – metodologica e dovranno sostenere solo la prova scritta disciplinare e l’orale. Loro però proprio perchè privi di abilitazione se superano le prove concorsuali saranno obbligati a frequentare il corso di specializzazione annuale e, se conseguiranno il diploma, saranno ammessi direttamente al terzo anno di tirocinio e formazione, ma godranno della riserva dei posti pari al 50%.