Tasse Universitarie: Le accuse da parte del Pd? Sciocchezze
Per Calenda una proposta alla Trump? Una frase tanto per buttare la palla in corner…
“La formazione è ai primi posti dell’agenda politica di Liberi e Uguali. Quella avanzata domenica da Grasso è una proposta di investimento ad alta redditività. Anche perchè spendiamo 10 miliardi l’anno per l’università, di cui 7 da finanziamento pubblico e 98 per il gioco d’azzardo: un suicidio della Nazione”.
Lo afferma Fabio Mussi già ministro dell’Università e della Ricerca nell’ultimo governo di centrosinistra.
“L’accusa poi – prosegue l’esponente della sinistra – che ci viene rivolta da esponenti del Pd di privilegiare così i ceti più agiati è una vera e propria sciocchezza. Se un ricco va in un ospedale pubblico, non paga. Ma si presuppone che il suo contributo fiscale al servizio sanitario sia proporzionale al suo reddito. Lo stesso varrebbe per l’istruzione superiore. Il problema è garantire che la fiscalità sia efficiente e non ci sia evasione. Se venisse accolta la proposta di Grasso gioverebbe a tutti. Certo da sola non è risolutiva, ma intanto fa una scelta strategica investendo sul futuro dei giovani. E potrebbe contribuire all’aumento degli iscritti all’università.”
“In questi anni di crisi il grosso dei Paesi europei ha aumentato non a caso la spesa per l’istruzione superiore, per non parlare di quel che spendono in welfare studentesco.
Da noi invece ad esempio il fondo del finanziamento pubblico è rimasto fermo a 7 miliardi, corrispondenti a un irrisorio 0,4% del Pil, la stessa cifra che io avevo lasciato nel 2007 quando ero ministro. Ma in termini reali in 10 anni c’è stata una perdita di valore, compensata con un poderoso aumento di tasse universitarie.”
“La nostra proposta come dice Calenda è una proposta alla Trump ? – conclude Mussi – È una frase che ha detto tanto per buttare la palla in corner, c’entra come i cavoli a merenda…”
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Lo rende noto l’ufficio stampa di Sinistra Italiana
Roma, 9 gennaio 2018 – ore 17.30