Non ci sto ad essere un lavoratore a metà.Non ci sto a sentirmi diverso e limitato. Non ci sto a vedere i miei diritti negati.Non ci sto ad assunzioni discriminatorie.Non ci sto a non poter sostentare la mia famiglia.Non ci sto, dopo tante battaglie, a ricominciare daccapo.
Non ci sto ad una internalizzazione astrusa e inconcepibile e non ci sto a non considerarmi un cittadino degno di far parte di una nazione che dovrebbe garantire almeno una sufficiente sopravvivenza stabile e duratura come da costituzione.Per tutto questo chiedo alla politica e ai sindacati che rappresentano questi lavoratori a metà, di trovare nel più breve tempo possibile una soluzione certa e positiva.
De Blasi Renato