Mettiamo a disposizione dei nostri lettori un esempio di relazione finale per la scuola primaria. Cosa deve predisporre l’insegnante a fine anno scolastico?
Quali sono gli aspetti che deve evidenziare nella relazione finale?
L’insegnante di sostegno è tenuto a redigere la relazione finale attraverso la quale evidenzia il comportamento dell’allievo durante l’anno scolastico in relazione alle attività didattiche preposte e alla classe.
Relazione finale scuola primaria
La relazione finale della classe deve contenere la descrizione del livello cognitivo degli alunni, il clima relazionale va descritto in maniera dettagliata. Va evidenziato il comportamento generale della classe se è: vivace, equilibrato, collaborativo, problematico, demotivato, poco rispettoso delle regole, avanzato, buono, intermedio, base, essenziale, sereno, conflittuale, problematico, vanno riportati eventuali episodi di prepotenza, questo per avere un quadro generale della classe.
Quali sono i mezzi per individuale la situazione finale?
Quali sono gli strumenti o i mezzi che permetto al docente della classe di individuare gli aspetti per individuare la relazione finale? Riportiamo quelli più importanti: Prove finali, Osservazione in situazioni operative sul possesso delle abilità di base, Griglie di osservazione appositamente predisposte dai docenti, Osservazioni sistematiche relative all’ambito cognitivo, socio-affettivo e relazionale, Informazioni fornite dai genitori.
Attraverso queste informazione l’insegnante ha a disposizione un quadro di sintesi completo, ma va riportato nella relazione finale il numero completo degli alunni della classe e soprattutto l’insegnante di sostegno deve relazionare sull’allievo o sugli allievi diversamente abili (L.104/92), sulla presenza di eventuali DSA (PDP sulla base di diagnosi L.170), sulle gravi difficoltà di apprendimento (PDP sulla base diagnosi/certificazione), sui ritmi di apprendimento lenti (PDP sulla base di considerazioni didattico-pedagogiche), sugli allievi con possibile svantaggio socio-culturale, sulle difficoltà linguistiche, sulle difficoltà nei processi logico-analitici, su problematiche di apprendimento relativi a motivi di salute, sulle difficoltà di attenzione, sull’eventuale frequenza discontinua e sulle lacune nella preparazione di base.
Relazione finale e Recupero
La relazione finale deve inoltre contenere le modalità di recupero, le varie attività da attivare l’anno scolastico successivo, qualche esempio utile potrebbero essere le seguenti attività: lezione frontale, lavoro in coppie di aiuto, lavoro di gruppo per fasce di livello, lavoro di gruppo per fasce eterogenee, brain storming, problem solving, discussione guidata, eccetera.
E’ assolutamente importante e da riportare nella relazione finale i rapporti fra scuola e famiglia, se sono proficui, se ci sono state difficoltà e come eventualmente migliorare la relazione scuola/famiglia.
Consigliamo: Il manuale del docente di sostegno
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