Prove equipollenti per allievi con disabilità – L’esame di maturità per gli studenti con disabilità segue modalità specifiche per garantire l’inclusione e la piena valorizzazione delle capacità di ciascuno. Il consiglio di classe, sulla base del Piano Educativo Individualizzato (PEI), stabilisce infatti le prove d’esame più adatte al caso specifico, che possono essere equipollenti o differenziate rispetto agli altri candidati.
La commissione d’esame, acquisita la documentazione del consiglio di classe sul percorso effettuato e le valutazioni svolte durante l’anno in base al PEI, predispone una o più prove adeguate agli interventi educativi attuati. Le prove equipollenti determinano il conseguimento del diploma come per tutti, mentre quelle non equipollenti danno diritto a un attestato di crediti formativi.
Come viene individuato il percorso d’esame più adeguato in base al Piano Educativo Individualizzato
Il consiglio di classe può inoltre autorizzare l’uso di supporti ausiliari specifici durante le prove scritte, come i testi trasmessi in Braille o in formati audio per gli studenti non vedenti o ipovedenti. La commissione può assegnare più tempo per lo svolgimento o stabilire lo svolgimento delle prove in più giorni, in casi eccezionali.
Anche la prova orale viene preparata sulla base dei materiali del PEI e le griglie di valutazione delle prove vengono adattate in base alle necessità individuali. L’obiettivo è valorizzare le reali capacità di ciascuno e assicurare l’inclusione attraverso un esame realmente personalizzato.
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