HomesindacatiEsame di Maturità 2019: Colloquio Orale, Istruzioni e Modalità organizzative e Operative

Esame di Maturità 2019: Colloquio Orale, Istruzioni e Modalità organizzative e Operative

di Clelia di Maio

Pubblicata oggi 12/03/2019, l’OM 205/2019 che reca “Istruzioni e modalità organizzative e operative per lo svolgimento dell’esame di Stato” conclusivo dei corsi di studio della scuola secondaria di secondo Grado”

Come già indicato dal Decreto 37 del 18/01/2019, nel nuovo Esame di Stato ci saranno diverse novità rispetto al precedente, non solo nelle prove scritte, ma anche nel colloquio orale.

Quest’ultimo preoccupa non poco chi dovrà affrontare tale prova, anche per la poca chiarezza sulla modalità di svolgimento e sui contenuti trattati.

Allo scopo di fornire istruzioni più precise e chiarimenti sulla prova orale l’OM 205/2019 dedica al Colloquio Orale un intero articolo: il numero 19.

Si conferma la modalità di somministrazione della prova: il candidato sceglierà una tra tre buste proposte dalla commissione, all’interno della quale troverà il materiale che sarà da spunto per l’avvio e lo svolgimento del colloquio orale.

Tale materiale viene predisposto dalla Commissione in un’apposita sessione preliminare tenendo conto sia delle Indicazioni Nazionali e delle Linee Guida, sia delle attività indicate nel documento del Consiglio di Classe.

Il Documento del 15 maggio, dunque, assume un importanza fondamentale per la definizione delle tematiche oggetto del colloquio.

Nel Documento del Consiglio di Classe si dovrà indicare, infatti, il percorso didattico effettivamente svolto, con particolare riguardo alle metodologie adottate ai progetti e alle esperienze svolte dagli studenti, incluse le attività di Alternanza Scuola Lavoro (ASL) e Orientamento, nonché le quelle relative a temi di Cittadinanza e Costituzione.

Vediamo nel dettaglio i punti più significativi dell’articolo 19 dell’OM 2015/2019:

Il colloquio orale, secondo il comma 1, avrà “la finalità di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello studente.”

La commissione propone, quindi, al candidato, di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti e problemi per verificare l’acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline, nonché la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera.

Nel corso del colloquio orale, il candidato presenterà anche una relazione e/o una produzione multimediale (Power Point, video ecc.) sulle attività svolte nei percorsi di Alternanza Scuola lavoro e in quelle di Orientamento, in cui dovrà:

– Illustrare natura e caratteristiche delle attività svolte;

– Correlarle alle competenze specifiche e trasversali acquisite;

– Sviluppare una riflessione in un’ottica orientativa sulla significatività e sulla ricaduta di tali attività sulle opportunità di studio e/o di lavoro post-diploma.

Parte del colloquio è inoltre dedicata alle attività, ai percorsi e ai progetti svolti nell’ambito di «Cittadinanza e Costituzione», illustrati nel documento del consiglio di classe e realizzati in coerenza con gli obiettivi del PTOF .

Secondo il comma 3 dell’articolo 19, la scelta da parte della commissione dei materiali da proporre al candidato ha l’obiettivo di favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline. Nella predisposizione degli stessi materiali, da cui si sviluppa il colloquio, la commissione tiene conto del percorso didattico effettivamente svolto, in coerenza con il documento di ciascun consiglio di classe, al fine di considerare le metodologie adottate, i progetti e le esperienze svolte, sempre nel rispetto delle Indicazioni nazionali e delle Linee guida.

La commissione, secondo il comma 5, predispone in un’apposita sessione preliminare, le buste contenenti il materiale dal quale il candidato prenderà spunto per la conduzione del colloquio orale “che si sviluppa in una più ampia e distesa trattazione di carattere pluridisciplinare” (comma 2).

Verranno predisposte tante buste quanto il numero di candidati maggiorato di 2 (esempio: per 20 candidati saranno predisposte 22 buste). Ogni candidato dovrà scegliere una tra 3 buste che gli verranno proposte dalla commissione.

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