L’Italia ormai sembra vivere l’emergenza cocovid in due diverse modalità.
La prima riguarda tutti gli ambienti di lavoro e in particolare quelli che ricevono il pubblico, compresa la scuola, qui le regole sono ferree e rispettate da tutti. La riorganizzazione della scuola in Italia (distanziamento, orario misto, banchi monoposto con le rotelle e non, uso delle mascherine etc.) al momento risulta vincente tant è che si inizia a parlare di “modello italiano” da adottare.
La seconda riguarda i comportamenti adottati dai cittadini e in particolare dai giovani fuori dalla scuola e dagli ambienti di lavoro.
Secondo l’OMS il dilagare dei contagi è dovuto in modo particolare a questi comportamenti, per fortuna, come si era già registrato a marzo, la maggior parte dei giovani contagiati sono asintomatici o presentano sintomi lievi.
Tale dato, tuttavia, sta dando forza ai “negazionisti” e ai “no mask” che continuano a sostenere che il virus sia ormai “morto” o addirittura non si amai esistito.
Covid e Dcpm ottobre 2020, le restrizioni riguarderanno anche la scuola?
Il nuovo provvedimento dunque conterrà restrizioni che saranno applicate per così dire nel tempo libero e non riguarderanno la scuola, secondo i dati presentati dalla ministra dell’Istruzione Azzolina: “Non c’è alcuna ipotesi di provvedimenti restrittivi per le scuole. Il Governo non ne ha affatto discusso. E sarebbe strano il contrario: i dati ci confermano che le scuole sono luoghi molto più sicuri di altri. A scuola ci sono regole, anche molto stringenti, che studenti, studentesse e personale stanno rispettando con grande senso di responsabilità“.
Le nuove regole dunque riguarderanno il lavoro agile che dovrà essere incrementato per diminuire gli spostamenti e quindi decongestionare strade e mezzi pubblici, sarà abbligatorio indossare la mascherina, cambierà la quarantena che si riduce in soli 10 giorni, e si farà solo un tampone.
La stranezza è che in molti gruppi sociale si continua a chiedere la chiusura delle scuole e il ritorno alla didattica a distanza, gli stessi gruppi con le scuole chiuse chiedevano l’immediata riapertura e un ritorno alla didattica a scuola e in presenza.
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I testi per prepararsi al concorso ordinario 2020 e per superare la prova preselettiva
