La Flc Cgil in tempi di emergenza coronavirus, covid-19 riprende una sua vecchia battagli aovvero quella di ditare anche i precari della scuola della carta del docente dal valore di 500 Euro.
In un comunicato scrive: “Nell’emergenza che la scuola sta vivendo, insieme a tutto il Paese, i docenti con contratto a termine sono in prima linea, con i colleghi di ruolo, per garantire il diritto allo studio ai ragazzi e alle ragazze, attuando metodologie didattiche a distanza; in questo frangente sono chiamati alla medesima responsabilità, ma rimangono esclusi dall’acquisto degli strumenti utili, in quanto non destinatari della Carta del docente”.
In tempi di didattica a distanza tale provvedimento potrebbe ridurre il gap tecnologico che molti precari invece vivono sulla propria pelle. Non sappiamo se ci saranno provvedimenti simili sul decreto che il Consiglio dei ministri si appresta a varare, sarebbe però “un passo importante per affermare un principio di equità, fondamentale in un Paese civile che rispetta la condizione di chi lavora”.