Le truffe non si arrestano nonostante il coronavirus, anzi i truffatori stanno affinando la tecnica per essere più efficaci, sciacalli.
Approfittando dell’emergenza, della confusione che ne deriva e dallo stato psicologico ancora più fragile degli anziani, ma anche dei più giovani li bombardano con e-mail di allerta con mittente l’OMS, solitamente nell’oggetto. Ecco perchè è consigliabile controllare bene l’indirizzo di posta prima di aprirlo.
l’Oms invia solo email che dopo la @ hanno “who.int”. Tutti gli altri (.com, .org, who-safety.org, ecc.) sono fasulli.
Occorre dunque controllare che il link di collegamento sia indirizzato a “https://www.who.int”. E’ importante la “s” alla fine di “http”.
Le truffe non arrivano solo via web, ma anche tramite il telefono, in particolare quello della linea domestica. I casi più segnalati riguardano telefonate a persone anziane, sole, spacciandosi per medici e virologi autorizzati ad effettuare test su banconote, oro e oggetti di valore per verificare se siano infetti, contagiati dal coronavirus, il consiglio è sempre quello di avvertire le forze dell’ordine.
Un’altro esempio di truffa riguarda falsi addetti alla sanificazione che promettono di sanificare l’alloggio e gli abiti, non fateli entrare ed avvisate le Forze dell’Ordine.
L’altra più diffusa è la vendita online, vi stanno cascando in moltissimo, vi facciamo qualche esempio: online si trova olio di origano a 25 euro che fungerebbe da vaccino al coronavirus: citano più di 30 studi che ne attestano le proprietà antimicrobiche.
Poi – quello più diffuso – vendono richiestissime mascherine a quasi 10 euro l’una e quelle “speciali con valvole” ideali contro il Coronavirus e vendute a 189 euro per cinque pezzi. Anche il gel igienizzante si acquista a cifre folli a 30 euro, quando di solito ne costa 3 o 4.
Concludiamo raccomandandoci di stare molto attenti e se vi trovate davanti ad una truffa la raccomandazione è di avvisare le Forze dell’Ordine.