La fine dell’anno scolastico è caratterizzata da una serie di impegni che vede coinvolti i docenti di ogni ordine e grado: ultime interrogazioni, scrutini, consegna degli elaborati svolti e relazione finale sono solo alcuni delle scadenze da rispettare.
Ad impegnare in maniera particolare è la relazione finale, sia per i docenti di sostegno che per i docenti curricolari.
I docenti della scuola secondaria di primo grado, ex scuola media, devono evidenziare disciplina per disciplina, il libro di testo adottato e gli altri sussidi didattici utilizzati durante l’anno scolastico.
Relazione finale scuola media, descrizione degli obiettivi
Nella relazione finale vanno inoltre evidenziati gli obiettivi conseguiti in termini di conoscenze, competenze e di capacità della classe.
La descrizione minuziosa degli strumenti e materiali didattici utilizzati dal docente, la metodologia adottata e ovviamente i tempi di apprendimento dell’intera classe.
La relazione finale inoltre deve prevedere anche il criterio di valutazione adottato dal docente, se ha utilizzato una griglia di valutazione, che tipologia di prove ha somministrato durante l’anno scolastico e il numero esatto delle verifiche.
L’insegnante che stila la relazione finale deve inoltre evidenziare se sono state coinvolte altre discipline nella programmazione della propria materia, descrivendone le modalità.
Relazione finale, come descrivere le attività
Nella descrizione delle attività, nella relazione finale, l’insegnante deve inoltre evidenziare, soprattutto in tempi di pandemia, gli ambienti virtuali di apprendimento utilizzati dalla classe, se ha utilizzato il registro elettronico per comunicare con studenti e famiglie, se ha invece utilizzato la mail istituzionale, se per l’invio dei materiali si è servito di Google Drive, di Moodle o di Google Classroom.
Nella relazione finale va inoltre descritto quale metodologie ha utilizzato per la didattica digitale integrata, se ha fatto lezioni in diretta streaming tramite collegamento audiovideo con gli studenti (sincrone) oppure se ha realizzato videolezioni registrate dal docente e condivise con la classe (asincrone).
Se per le verifiche ha utilizzato test, quiz e ed esercizi online, quali letture ed eventualmente approfondimenti ha fornito agli studenti.
Relazione finale, descrizione dei contenuti
Nella relazione finale vanno inoltre riportati i contenuti disciplinari e va evidenziato se sono rimasti inalterati. Vanno riportate le conoscenze e le competenze programmate, i contenuti, le abilità e competenze previsti nella programmazione iniziale sono stati proposti nei loro nodi essenziali, con adattamento dell’apprendimento. Vanno descritti dettagliatamente anche i materiali forniti a supporto come ad esempio: schede didattiche, utilizzo dei libri di testo, links di collegamento a contenuti didattici sul web etc.
Relazione finale, conclusioni
Importante inoltre è concludere la relazione in maniera dettagliata evidenziando i progressi della classe, le eventuali criticità e come impostare il lavoro il prossimo anno scolastico.
Va riportato la presenza di alunni con difficoltà (alunni DSA/BES/DA), se vi era la presenza del docente di sostegno (relazione finale sostegno) e se si è programmato assieme a lui. E’ importante riportare nella relazione finale anche la partecipazione della classe, in particolare durante la DAD, se è stata regolare, non adeguata o addirittura nulla.
Come scrivere la relazione finale
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